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Immagine del redattoreCaffè Leopardi

Una Lega molto competitiva

Aggiornamento: 10 mar 2021

Valutazione delle principali contenders in NBA

 

Uno dei più praticati e seguiti sport al mondo è sicuramente il basket e la sua più nota e spettacolare lega la National Basketball Association, nota semplicemente come NBA. Per tutti coloro che non la conoscessero l’NBA è una lega Americana, la più ambita dai giocatori di basket di tutto il mondo ed anche quella con più spettatori.


In questo campionato attualmente militano 30 squadre, tutte statunitensi tranne la franchigia canadese dei Toronto Raptors; queste franchigie sono divise in base alla città di provenienza originaria in due sottogruppi principali “Western conference” e “Eastern Conference”, a loro volta divise in tre sottogruppi ciascuna. Durante l’anno si scontrano tra loro le squadre provenienti da tutte le conference mentre ai playoff (la parte conclusiva della stagione ad eliminazione diretta) si scontrano solo le squadre interne alle proprie conference e coloro che vincono le finali di conference vanno a disputare le vere e proprie Finals contro l’altra vincitrice.


Dopo tanti anni questo sembra essere quello buono in fatto di spettacolarità della NBA infatti dopo il dominio dei Sant’Antonio Spurs poi dei Miami Heat e infine dei Golden State Warriors quest’anno abbiamo una lega con più contenders che mai.


Ad ovest abbiamo diverse squadre molto promettenti: ovviamente i Los Angeles Lakers che dopo aver vinto nella bolla di Orlando il 17° anello della loro storia vogliono ripetersi; hanno un LeBron che sta giocando da vero MVP (Most Valuable Player) anche se non sembra mai realmente impegnarsi, Anthony Davis invece non sta giocando al suo meglio causa troppi infortuni e comunque il resto della squadra riuscirebbe benissimo ad arrivare da sola ai playoff.


Rimanendo ad ovest abbiamo anche la squadra più sfortunata di Los Angeles, i Clippers, anche se ora la vittoria è più possibile che mai grazie ad un ritrovato Paul George ed un Kawhi Leonard che si riconferma tra i 5 migliori giocatori sulla piazza e soprattutto grazie ad un’ottima squadra alle loro spalle capitanata ovviante da Lou William e Patrick Beverly.


Un’altra squadra che ha molte possibilità di arrivare fino in fondo quest’anno sono i Denver Nuggets di Nikola Jokic un centro noto per via della sua visione di gioco da playmaker e un ottima capacità di tiro, insieme al serbo abbiamo Jamal Murray che se riesce a trovare la stessa continuità mostrata ai playoff può essere considerato un All Star.


Come ultima contender ad ovest ci sentiamo di mettere gli Utah Jazz che hanno ora come ora il miglior record della lega, la squadra non ha un giocatore ball dominant come le sopracitate ma al contrario ha tanti ottimi giocatori come Rudy Gobert , Donovan Mitchel o Jeremy Clarkson, la vera forza di questa squadra la fa il gruppo molto unito con tanta voglia sia di attaccare che di difendere, cosa molto rara in NBA e nel basket Americano in generale.


Ora passiamo ad Est dove dopo gli anni del dominio dei LeBron sembra che le cose siano tornate alla normalità diventando forse la conferce più divertente tra le due, infatti tra le contenders troviamo sicuramente i Brooklyn Nets che hanno appena formato un big three fatto da tre noti all star ball dominant come Kyrie Irving, Kevin Durant e James Harden; in attacco le cose vanno a meraviglia con Harden che ha iniziato a fare il play lasciando più tiri agli altri e facendo più assist, Irving ha alzato la sua media punti e si sta prendendo molti più tiri da dietro l’arco che per molto tempo, specie i primi anni a Cleveland, sono stati il suo tallone d’Achille; Kevin Durant invece in attacco è probabilmente il giocatore più forte della lega. Il vero problema di questa squadra però è la difesa che lascia molto a desiderare concedono quasi 130 punti a partita: questo tipo di difesa infatti non consente loro di vincere molte partite.


Sempre ad est abbiamo anche Philadelphia che ha una squadra molto competitiva con un Embid che è riuscito a trovare un po’ di continuità fisica, Ben Simmons che ha iniziato a forzare meno penetrazioni e si è preso più tiri dalla media, ancora non c’è stata però la sua evoluzione del gioco con il tiro da 3, a chiudere il trio abbiamo Tobias Harris che è definitivamente esploso diventato il secondo violino della squadra.


Infine ad est troviamo i Milwaukee Bucks del MVP uscente Giannis Antetokounmpo che quest’anno ha una squadra da titolo con un ottimo Khris Middleton a supporto e un play come Holiday perfetto per il gioco del coach Mike Budenholze.


- Omar Zaid Elkilani; Pierpaolo Moretti

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