La boxe (chiamata in Italia pugilato) è uno dei più antichi e conosciuti sport da combattimento. Infatti le sue origini risalgono addirittura all’antica Grecia e all’antica Roma. La parola "pugilato" deriva dal latino pugilatus, la quale prende origine da pugil, che indica l'atleta che lotta con il pugnus, ovvero con il "pugno". Oggi giorno si svolge all'interno di uno spazio quadrato chiamato “ring”, tra due atleti che si devono affrontare colpendosi con i pugni protetti da appositi guantoni: allo scopo di atterrare (in gergo mettere K.O.) l'avversario entro una determinata quantità di tempo. L'incontro termina, prima dei round previsti, quando l'arbitro stabilisce: che uno tra i due combattenti non sia più in grado di continuare, quando decide di arrendersi ("getto della spugna"), o quando viene squalificato dall'arbitro. Se il combattimento si prolunga fino a finire tutte le riprese previste, la vittoria viene decisa in base al punteggio attribuito dai giudici, nel quale il vincitore sarà chi ha totalizzato più punti. Questi punti vengono assegnati in ogni Round in base a vari fattori, (comportamento, chi mette a segno più colpi, ecc…). Nel caso entrambi gli sfidanti abbiano lo stesso punteggio, il risultato finale sarà il “pareggio”. Negli incontri professionistici ogni pugile rientra in una categoria in base al proprio peso, difatti possono partecipare in un’ incontro SOLO due persone della stessa categoria (che quindi hanno lo stesso peso o un peso molto simile). Vi lascio una lista delle categorie di peso utilizzate dai professionisti.
Paglia(Minimosca); 48 kg
Mosca leggeri; 49 kg
Mosca; 51 kg
Supermosca; 52 kg
Gallo; 54 kg
Supergallo; 55 kg
Piuma; 57 kg
Superpiuma; 59 kg
Leggeri; 61 kg
Superleggeri (Welter leggeri); 64 kg
Welter; 67 kg
Superwelter o (Medi leggeri); 70 kg
Medi; 73 kg
Supermedi; 76 kg
Mediomassimi; 79 kg
Massimi leggeri (Cruiser); 91 kg
Massimi; oltre 91 kg
Antognini Cristian