LIBRO: Nove vite come i gatti: i miei primi quarant’anni laici e ribelli
AUTRICE: Margherita Hack
PAGINE: 123
PUBBLICAZIONE: 16 maggio 2012
TRAMA: “La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco.” Ironica, irriverente, ostinata. Margherita Hack ha attraversato il Novecento con lo sguardo rivolto verso il cielo indagare l'universo, ma ha sempre voluto tenere “i piedi ben saldi per terra”, mettendo la propria intelligenza e sensibilità al servizio di tutti. Diventata un simbolo della passione scientifica e civile in Italia la Hack ripercorre la propria entusiasmante esistenza: racconta l'adolescenza in tempo di guerra e la scoperta dell’astrofisica, ricorda l'importanza dei principi che hanno guidato la sua vita, dall’etica del lavoro all'impegno sociale, testimonia la sua partecipazione alle vicende del nostro paese e riflette sul futuro della ricerca scientifica in Italia. Il suo è il racconto di una donna di scienza controcorrente, che ad oltre 90 anni si diverte ancora a provocare scompiglio e che rappresenta per tutti noi un raro esempio di libertà e coerenza.
RECENSIONE: Sono stata attratta da questo libro non tanto perché fossi un’appassionata di astrofisica o astronomia, neanche perché conoscessi Margherita Hack, ma al tempo, in terza media, leggemmo in classe, un brano presente in questo libro, sulla scelta dell’università e di come si dovrebbe scegliere la facoltà in base a ciò che più ci piace e ci interessa. Mi ci ritrovai molto, visto che proprio quell’anno avrei dovuto scegliere la scuola superiore. Perciò il giorno stesso andai in libreria e comprai Nove vite come i gatti. La cosa che ricordo mi colpì sin dall’inizio è il suo modo scorrevole e chiaro non solo di scrivere ma anche di raccontare la sua vita, non facile ma che lei affrontò sempre a testa alta. Un libro che racconta una storia non solo autobiografica ma che si rispecchia su avvenimenti accaduti durante il Novecento Italiano. Un libro ricco di fatti, aneddoti, esperienze personali e consigli attuali ancora oggi. Poi c’è la Hack, protagonista assoluta della sua vita che non si è mai arresa e che nonostante le difficoltà ha sempre lottato con coraggio per inseguire i suoi obbiettivi. Una donna diversa dalle altre, a cui non è mai importato della moda, degli abiti, dei capelli o del romanticismo ma che ha sempre preferito sporcarsi le mani. Un maschiaccio per l’epoca ma un vero esempio al giorno d’oggi, soprattutto per noi giovani. Colei che ha sempre portato avanti ciò in cui credeva e ciò che le piaceva fare.
Consiglio questo libro a chi cerca una lettura: veloce, spensierata e in grado di lasciarti qualcosa.
Nausica Chitarroni
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