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Immagine del redattoreCaffè Leopardi

Le poesie di Zanardi

Giallo scolastico

Dirigente

scolastico rima con deficiente.

"La sua caratteristica principale è il vuoto. L’assoluto vuoto che permea ogni sua azione”: così Pazienza scrisse su Zanardi. Un personaggio senza etica e senza morale, figlio di un’epoca in cui valori e ideali venivano facilmente stravolti e fraintesi; Zanardi tuttavia non è un personaggio che crede nella rivoluzione, ma è la sua totale negazione, un ultimo che acquista dignità grazie ai suoi gesti all’insegna del cinismo e dell’efferatezza. La mia idea è quindi duplice: da un lato utilizzare un mezzo che ha sempre avuto una potentissima autorità letteraria come la poesia per dare valore a ideali bassi, inutili, volgari e comici; dall’altro, utilizzare questo nome come legittimazione per scrivere ciò che voglio senza alcun necessario legame con il fumetto di Pazienza.

Questo componimento d’esordio vuole ricordare la prima apparizione di Zanardi (Zanna per gli amici, Massimo per tutti gli altri) dove decide di impiccare il gatto (Galileo) della preside del proprio istituto scolastico.

 

Perché ho scelto Zanardi? Perché odia i gatti e ha il naso grosso, proprio come me.


Giallo Scolastico, by Pazienza

- Lorenzo Ciarrocchi

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